"Un'ironica ed estremizzata rappresentazione dei gruppi d'appartenenza giovanili": con queste parole si presentano gli ideatori di "Quei bravi tamarri", una web serie fatta di entusiasmo, creatività e voglia di mettersi in gioco, divertendo e cercando di far divertirei attraverso una narrazione fatta stereotipi e riflessioni sugli stili e le tendenze seguite (o evitate) dai giovani.
La trama ruota attorno a sei studenti (il secchione, la tamarra sexy, la timida, lo sfigato, lo straniero e il gayo) e agli insegnamenti del professor Lafuzzu, primo e unico vincitore del Premio Nobel in Tamarrologia, nonché insegnante di ruolo nel Corso di Laurea Magistrale in Tamarrologia.
Ad ostacolarlo c'è però il suo eterno rivale, il professor Accollativo, docente di Discipline dello Sfasciume e Fricchettologia, che cerca in ogni modo di rubargli gli studenti.
Tra amicizie, amori, insegnamenti di vita e colpi di scena, gli studenti si preparano per affrontare la prova finale del corso: il primo Contest Internazionale di Stili & Tendenze, sezione Tamarrologia.
Quei Bravi Tamarri si è fatta subito notare ai Campi Flegrei Web Fest 2013 riuscendo a conquistare il premio come miglior colonna sonora. Da oggi, (28 novembre, ndr.) è online il secondo episodio su canale Youtube Lafuzzu.
Quei Bravi Tamarri si è fatta subito notare ai Campi Flegrei Web Fest 2013 riuscendo a conquistare il premio come miglior colonna sonora. Da oggi, (28 novembre, ndr.) è online il secondo episodio su canale Youtube Lafuzzu.