Oggi, 3 aprile 2014, La Stampa ha pubblicato sulla sua versione web un articolo dal titolo "Frank Matano & co.: Quando la risata nasce su YouTube". Nell'articolo in questione si fa una breve analisi del fenomeno degli youtuber in Italia, elencandone alcuni: Willwoosh, The Pills, The Jackal, Yotobi, iPantellas, Daniele Doesn't Matter e Scottecs. A questi nomi, si aggiunge anche Frank Matano a cui è stata dedicata persino una breve intervista.
In realtà, finisce per fare un po' di tv:Vengo da un paesino di 800 abitanti, Carinola, e quando avevo 17 anni dovevo inventarmi un sacco di cose per passare il tempo. Una volta ho fatto uno scherzo telefonico e l’ho messo online: in un mese ho raggiunto mille visite. Pochi mesi dopo, mi contatta Francesco Facchinetti (il mio talent scout) che mi propone di vederci. Pensavo fosse uno scherzo...
Questa esperienza televisiva, si legge nell'articolo, gli ha dato la possibilità di conoscere un autore televisivo che tutt'oggi lo aiuta con i video, tale Matteo Martinez:Ho fatto un paio di servizi alle Iene quando avevo 19 anni! Poi mi chiama Sky per un programma sugli scherzi telefonici...e po Antonella Clerici per un programma su RaiUno.
Matano ha anche il tempo di annunciare a chi è ispirata la sua comicità:Abbiamo cominciato a fare tutti i video insieme, compreso un corto che ha avuto un milione di visite ("Apocalypse Gay", ndr.) e la serie dei Gameplay, dove prendo in giro i giochi elettronici...
In conclusione, la web star italiana fa il punto della situazione in merito alla popolarità, divisa fra mondo dello spettacolo e web:Mi ispiro ai cabarettisti americani e al David Letterman Show... Jim Carrey, Ben Stiller e, fra gli italiani, Troisi, Sordi, Verdone, Zalone e Bisio.
La mia popolarità deriva nettamente da YouTube e Facebook, però la partecipazione a programmi tv o a film serve a rafforzare la mia credibilità. Ma il cuore resta in rete. Anche se è tosta: ogni giorno devi avere idee nuove e ricordarti che hai un potere, specie con tanti ragazzini che ti seguono: io non voglio restare per sempre quello degli scherzi...