Perché appoggiarsi ad una società ampiamente navigata come Google e YouTube quando potremmo fare tutto da soli guadagnarci il triplo? Questa è un po' l'idea di base che ha dato il via ad un importante accordo stipulato fra cinque società italiane operanti nel settore dei video online, ovvero Mediamond (Berlusconi), Manzoni (De Benedetti), Rcs, Banzai e Italia Online.
Alcuni dettagli su questa operazione sono stati annunciati dal sito Lettera43:
Un'alleanza tra cinque big player del mercato pubblicitario italiano, circoscritta al solo comparto video, ma che potrebbe segnare l'avvio di un ridisegno complessivo dell'intero settore dell'advertising online...
E ancora:
Mediamond, la concessionaria di pubblicità della famiglia Berlusconi divisa fra Mondadori pubblicità e Mediaset, Manzoni del gruppo Espresso/Repubblica di Carlo De Benedetti, Rcs pubblicità. Banzai di Paolo Ainio e Matteo Arpe e Italia OnLine, sono pronte ad annunciare la nascita di una società comune che proverà a fare concorrenza a Youtube nella raccolta pubblicitaria per i video online.
Altri dettagli:
L'accordo «anti-Google» non darà vita a una superconcessionaria unica ma sarà una sorta di alleanza limitata. Ogni player conferirà nel nuovo vettore una parte del proprio magazzino video per i formati masthead (quelli di grandi dimensioni, che compaiono tra la testata di un sito e il corpo della pagina) e per gli spot pubblicitari da 300x250 pixel, quelli di medie dimensioni, che saranno venduti a prezzi inferiori rispetto a quelli praticati da Google.
Fonte: Lettera43