Il legame fra videogiochi e Youtube è sempre stato molto precario se prendiamo in causa aspetti legati ai diritti d'autore. Nell'ultimo periodo, alcune celebri case dedicate alle produzioni videoludiche hanno tentato di regolamentare il tutto ma - ad oggi - l'unica che effettivamente ci è riuscita è Nintendo che lancerà una sorta di Nintendo YouTube Partnership che vi permetterà di condividere gli introiti con gli sviluppatori del gioco senza incappare in segnalazioni, strike ed altre problematiche.
Oltre ai grandi marchi, però, nel mondo dei videogiochi esiste anche una fetta di sviluppatori indipendenti che hanno ben poca influenza rispetto a nomi come Sony, Microsoft, Ubisoft, EA Games e simili. Chi tutela i giochi cosiddetti indie?
Questa è la domanda che si è fatto Phil Fish (papà del videogame Fez) che, a GameSpot, ha annunciato:
Gli Youtuber dovrebbero dare una larga fetta dei loro guadagni agli sviluppatori dai quali rubano tutti i loro contenuti. Tutto il resto è fondamentalmente pirateria... Diciamolo: se guadagni del denaro mettendo i MIEI contenuti sul TUO canale, mi devi una parte degli tuoi guadagni. Scusate, se compro un film non è che poi lo posso mandare in streaming per permettere agli altri di guardarlo gratis...