Una vera e propria intervista verità è quella pubblicata lo scorso 27 marzo dal sito writeandrollsociety.com che sbugiarda a pieno le attività da "critico d'arte mobile" del personaggio trash virale di YouTube Italia Andrea Diprè. Le dichiarazioni sono davvero moltissime ma in questo articolo cercheremo di focalizzarci su quelle più rivelatrici.
Cerco queste visioni forti perché la cultura non esiste, io non esisto, niente esiste ed è tutto troppo ingiusto. Mi sono vendicato di un’educazione cattolica e ipocrita facendo vedere a tutti fino a dove può spingersi l’ambizione personale
Il mio fenomeno nasce perché viviamo in un sistema totalmente marcio. Se fai una ricerca su di me, ti esce un ritratto abominevole. ... E se tu mi dici: “Diprè, quello che fai mi fa vomitare” per me è un complimento, perché lo shock è il mio obiettivo ... Io vendo il rifiuto della società e per me se scrivi che sono un deficiente, un bastardo sono più contento. L’unica cosa che non puoi scrivere è la squadra che tifo perché in Italia la fede calcistica non te la perdonano. Sai che ho tentato di comprare sei società, tra cui la Fiorentina, l’Atalanta e la Roma?
Il mio numero di telefono è pubblico e suona in continuazione: spesso sono ragazzini che mi chiamano da scuola, però appena sento una voce un po’ intelligente inizio a dire che sono il segretario...
Dopo esser passato dalla sinistra alla destra politica, Diprè intraprende il suo percorso di "critico d'arte" dimostrando sempre di più le sue mire d'arrivista:Mi sono candidato con la Margherita (partito politico, ndr)... Non andò bene, mi buttai in Tv. Conducevo una trasmissione su Telepace. Ma dopo un episodio, cominciai a fare una trasmissione su una Tv locale dove accanto a me c’era una donna nuda. Successe un casino... Poi entrai nella Lega Nord, e scelsi questo partito solo perché aveva TelePadania: non me ne fregava un ca*** del movimento. Mi fanno schifo tutti i partiti. Però, grazie a loro, finivo sempre su Blob.
E da lì, la deriva trash.Conducevo "Giovani Padani" e ne ero il responsabile federale. Poi anche li è finita e mi son messo a fare il critico... Davo fastidio alle gallerie d’arte perché dicevo che le mostre non contavano niente... mi hanno messo davanti quel mafioso schifoso ignorante di Bonito Oliva. Da quel momento lavorare è diventato molto più difficile, tutti sti pittori che io avevo presentato si sono coalizzati dicendo che li avevo truffati... A marzo 2012 mi stufai di mandare i DVD ai pittori e ho detto: li carico su internet. E tra questi c’era Osvaldo Paniccia.
Giuseppe Simone mi chiamò per sbaglio: una tipa per levarselo di torno gli aveva dato il mio numero spacciandolo per il proprio. I video insieme a lui hanno superato i due milioni di visualizzazioni... E poi ancora Sasha Grey, Bello Figo Gu e Rosario Muniz che è un mostro autentico; anche a me dà fastidio perché è atroce, è la dimostrazione dello schifo totale.
E sui suoi guadagni, aggiunge:Tutti i pittori che ho fatto vedere nel passato nei miei video erano dei miserabili che non avrei neanche avvicinato a un km di distanza... Erano solo i soldi che mi interessavano. Avevo la nausea a vedere questi esseri disgustosi... Quando andavo dagli artisti mi avrebbero dato non 20mila euro ma la casa! Facevo leva sul loro ego gigantesco. Addirittura ricordo a Modena uno che faceva il panettiere mi firmò assegni postdatati per 300mila euro che non pagherà mai.
Il mio business è quello delle serate, chiedo 1.500 euro ogni sera. Non chiedo soldi per i video. A me non me ne frega nulla dei soldi perché non ne ho bisogno: potrei vivere benissimo senza un centesimo perché conosco tantissima gente...
Altre dichiarazioni sono disponibili sul sito writeandrollsociety.com.