“Noi siamo creature istintive. Il nostro istinto ci dice di continuare a vivere in ogni situazione, fino a trovare anche la più dolorosa e inumana soluzione”. Questa frase rispecchia in pieno il messaggio trasmesso dalla nuova serie web dal titolo “T-Cave”. Di genere horror-Drama, la serie è ideata dall’esordiente Cristiano Temporin e prodotta dallo stesso con il compositore Fabio Mazza, in collaborazione con l’Associazione culturale “Salenzia”. L’obiettivo dell’ideatore, in linea con il pensiero del regista, Giulio Neglia, e con l’operato di tutto il cast, è dar vita ad una serie che rivoluzionerà la percezione del web, di ciò che siamo abituati a guardare e dei luoghi comuni troppo spesso erroneamente di riferimento.
Il contenuto, elaborato nei minimi dettagli, e la caratterizzazione dei personaggi, per la quale ci si è serviti dell’occhio attento ed esperto di uno psicologo, concorrono alla realizzazione di una storia senza precedenti, equiparabile soltanto ad un colosso qual è “Lost”. Marco, Eirick, Enzo, Paul e Jack, protagonisti della serie, sono cinque ragazzi, amici d’infanzia, segnati da trascorsi diversi ma incisivi, che per questo da tanto non si frequentano. Per trascorrere del tempo assieme, i cinque partono per un’escursione che ben presto si rivela essere un’avventura all’insegna di sconvolgenti scoperte. Le parole lasciano spazio alle azioni, ai movimenti e agli improvvisi rumori che preannunciano agghiaccianti avvenimenti, di fronte ai quali ciascuno inconsciamente mette a nudo le proprie paure e affronta i suoi limiti col fiato sospeso. Entità, apparizioni, simboli appartenenti al passato sono alcuni dei tasselli attraverso i quali i personaggi si tengono in vita.
Se è vero che ognuno di noi, quando si ritrova a vivere episodi estremi, mostra il suo vero Io, quale sarà la sorte dei personaggi di “T-Cave”? Cosa vorrà comunicare il titolo dal misterioso significato?
Via | Comunicato Stampa