Il 2013 è ormai agli sgoccioli e molti sono già proiettati alla Youtube dell'anno che verrà. C'è chi prepara nuovi format da lanciare sul proprio canale, chi pensa di cambiare network e chi invece affronta l'idea di abbandonare il portale per caricare i propri lavori altrove. Ma cosa dobbiamo davvero aspettarci dalla Youtube del 2014?
Noi di Youtube Magazine Italia abbiamo provato ad ipotizzare una serie di novità e dati di fatto che potrebbero verificarsi su Youtube nei prossimi 12 mesi. Come sempre la sezione dei commenti è aperta a qualsiasi tipo di previsione.
1. Nuova Grafica per Youtube
Vi avevamo già annunciato e mostrato nel dettaglio - lo scorso 20 novembre - la nuova grafica in corso di perfezionamento per Youtube. Questo nuovo layout verrà ben presto implementato scheda per scheda. Non ci sarà un cambiamento di botto. Se sei interessato a saperne di più, leggi questo articolo.
2. Livestreaming a go-go!
Dallo scorso 13 dicembre, Youtube concede a qualsiasi utente di Youtube Italia di poter realizzare livestreaming senza l'ausilio di Google Hangouts. Questo, però, a patto che il profilo sia dotato di una buona reputazione. Nell'ottica di WebTv e network televisivi minori, Youtube potrebbe diventare un'ottima piattaforma per mandare in streaming la propria programmazione 24 ore su 24, no stop.
3. ContentID sempre più potente
Da dicembre 2013 in poi, il ContentID (servizio che permette il riconoscimento e il blocco dei contenuti coperti da diritti ricaricati da terze parti) dovrebbe essere rinforzato settimana dopo settimana. Questo potrebbe rivelarsi una manna dal cielo per tutti coloro che realizzano contenuti originali al 100% e una disgrazia assoluta per coloro che utilizzano audio e/o video tratti da altre progetti per i loro video. Iniziate dunque a prendere tutte le possibili precauzioni prima che sia troppo tardi.
4. La seconda guerra dei Network
Se nel 2013 abbiamo avuto la prima importante guerra fra Youtube Network, nel 2014 vivremo una gara all'ultimo youtuber ancor più fitta. Youtube ha difatti istituito il tasto "abbandona Network" sui profili di ogni singolo utente, che potrà dunque abbandonare il suddetto in maniera del tutto autonoma. Inoltre, sembra che nei prossimi mesi, Youtube farà delle verifiche anche su vari Youtube Network presenti sulla piattaforma e ne controllerà il rispetto del regolamento.
5. I gameplay non moriranno
Benché in questi giorni non si faccia altro che parlare dell'abbandono dei gamer verso altre piattaforme per via delle numerose infrazione ai diritti d'autore dei singoli videogame, le varie case videoludiche hanno confermato che sarà loro premura cercare degli accordi con Youtube per mettere la parola fine a questa strage di video e canali.
6. Monetizzazione più "lenta"
Secondo quanto confermato in un comunicato dello Youtube Network internazionale "Maker Studio" (il network più grande del mondo, quello di PewDiePie per intenderci) a partire dal 2014 la monetizzazione per i singoli video non verrà rilasciata istantaneamente da Youtube; infatti si riserverà il diritto di mettervi in attesa per poi attivarvi la monetizzazione entro le 48 ore dall'invio della richiesta.
Questo meccanismo, ad oggi, è in vigore solo sui partner Google Adsense. Dal prossimo anno, le tempistiche verranno estese anche ai partner degli Youtube Network.
7. Video in pay-per-view
Fra ottobre e novembre 2013, Beppe Grillo ha avuto modo di sperimentare (per primo) in Italia il servizio di pay-per-view per i video su Youtube. Un suo lungo documentario, infatti, era visualizzabile dal suo canale ufficiale dopo aver pagato una tassa di due euro circa. Qui a Youtube Magazine Italia siamo convinti che il 2014 sarà l'anno del pay-per-view... quantomeno per i partner italiani. Cortometraggi e lungometraggi visualizzabili dopo l'acquisto di un biglietto virtuale. Del resto, Vimeo ha il suo servizio "Video On Demand" da marzo 2013!
8. Fenomeno da baraccone, VIP & Raccomandati
Se i giovani si sono accorti della potenza mediatica di Youtube da ormai alcuni anni, i morti di "fama" della tv se ne stanno accorgendo giusto in questi ultimi mesi. Preparatevi dunque a nuovi arrampicatori sociali, a raccomandati in cerca di un posto nel mondo dello spettacolo, a raccomandati di ogni sorta e persino a pazzeschi fenomeni da baraccone. Del resto, Youtube è aperta a tutti.... nel bene o nel male.
9. Addio a grandi Youtuber o a loro progetti
Le vite delle persone si evolvono continuamente e non possiamo immaginare che determinati youtuber continuino a caricare video fino alla pensione. Vien da sé che alcuni "big" di Youtube Italia potrebbero mollare il canale o cambiare format perché troppo presi dalla lunga serialità che si portano dietro. Del resto, non siamo tutti degli eterni Peter Pan!
10. Youtube in 3D e a 4K
In Italia probabilmente non siamo dotati di una rete internet così potente da poter permettere a tutti i suoi utenti una tecnologia simile ma, con tutta probabilità, il 2014 sarà il banco di prova per la realizzazione e la pubblicazione di video in 3D (funzione ad oggi già disponibile) e l'upload di video in qualità 4K (> FullHD). Per godere della vista sempre più dettagliata dei brufoli del nostro vlogger preferito.
9. Addio a grandi Youtuber o a loro progetti
Le vite delle persone si evolvono continuamente e non possiamo immaginare che determinati youtuber continuino a caricare video fino alla pensione. Vien da sé che alcuni "big" di Youtube Italia potrebbero mollare il canale o cambiare format perché troppo presi dalla lunga serialità che si portano dietro. Del resto, non siamo tutti degli eterni Peter Pan!
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