Disponibile da oggi anche in territorio italiano Youtube for Good, una particolare partnership per i canali che hanno come scopo principale quello di supportare delle cause benefiche. Ad annunciare questo "sbarco" è stata Simona Panseri, Direttore Comunicazione & Public Affairs di Google Italia che ha dichiarato:
E' con grande soddisfazione che presentiamo in Italia "YouTube for Good". Siamo tra i primi Paesi nel mondo a disporre di questo programma dedicato al mondo del no profit.
Difatti questo programma nom profit di YouTube è attualmente disponibile solo in Australia, Canada, Germania, Irlanda, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Per stipulare una partnership di questo tipo, oltre alla restrizione territoriale, è necessario richiedere l'attivazione a nome di un'organizzazione non profit o un'ONG registrata. Per maggiori informazioni, visita il mini-sito dedicato a questo link.
Illustri rappresentati di associazioni attinenti a Youtube for Good si sono espresse sul caos. Sergio Silvestre, Coordinatore Nazionale CoorDown, ha dichiarato:
La nostra mission è quella di promuovere una cultura della diversità, far conoscere le potenzialità delle persone con sindrome di Down e promuovere la loro integrazione. YouTube For Good ci sembra uno strumento ideale
Non si è risparmiato in commenti nemmeno Laurens Jolles, delegato UNHCR per il Sud Europa:
Quando parliamo di centinaia di migliaia di persone in fuga dalle proprie case per salvarsi da violenze, guerra e persecuzioni rischiamo di ridurre il dramma umano dei rifugiati a un numero, a mera statistica. YouTube For Good ci darà l'opportunità di far comprendere meglio alla comunità in rete chi è il rifugiato e migliorare la percezione pubblica di chi, suo malgrado, è costretto a lasciare la propria casa lasciando tutto dietro di sé.