Lanciato dalla recente integrazione con Spotify che permette agli utenti di ascoltare canzoni in contemporanea ai propri amici senza abbandonare il sito, il progetto di "social music" delineato da Facebook potrebbe avvalersi presto di un altro partner d'eccezione: la piattaforma di video musicali Vevo, che renderebbe disponibile per la fruizione diretta sul social network il suo catalogo di filmati in streaming.
La società, creata dalle major discografiche Universal e Sony Music in joint venture con il fondo Abu Dhabi Media Company, si è finora appoggiata a YouTube (Google), in forza di un contratto di partnership che scadrà tra un anno. Fonti americane (CNET in primo luogo) sostengono tuttavia che l'accordo potrebbe interrompersi in anticipo; un ipotetico contratto con Facebook, secondo queste indiscrezioni, ricalcherebbe il precedente basandosi su una spartizione degli introiti pubblicitari.
Premesso che le trattative con Mark Zuckerberg i suoi sarebbero agli stadi iniziali, non tutti sono convinti che le cose andranno in questo modo, soprattutto considerando gli ottimi risultati ottenuti da Vevo e YouTube in appena due anni (il lancio del servizio negli Stati Uniti risale infatti al dicembre del 2009: Vevo, che diffonde sulla piattaforma contenuti musicali forniti su licenza da indies e major (ma non da Warner Music), risulta già, dai dati di comScore, la seconda destinazione video più frequentata negli Usa proprio alle spalle di YouTube, con 748 milioni di visualizzazioni registrate lo scorso mese di settembre.
L'impresa, che in due anni ha raccolto inserzioni pubblicitarie da circa 600 marchi e distribuito oltre 100 milioni di dollari ai content provider, è attualmente operativa negli Stati Uniti, in Canada, in Irlanda e nel Regno Unito: i suoi programmi prevedono il prossimo lancio in almeno altri sei mercati.
Fonte: Rockol.it