Se stanotte sulla nostra pagina Facebook è spuntato un nuovo avatar, non è stata colpa di un qualche hacker: la candelina col numero cinque l'abbiamo inserita noi per celebrare questo piccolo traguardo, i cinque anni di attività. Eh sì perché YouTube Magazine Italia è attivo da un lustro e vi racconta oramai da molto tempo il meglio (ed il peggio) di ciò che accade su YouTube Italia. Per l'occasione, abbiamo recentemente dato una rinfrescata al look del portale, stiamo riflettendo su nuove rubriche e nuove "strategie" da applicare su questo blog... ma soprattutto vogliamo raccontarvi un po' cosa è accaduto in tutto questo tempo.
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Chi scrive queste parole è Gigi Gx: quel pugliese mattacchione che il 20 ottobre 2010 decise per gioco di aprire questo blog, iniziando a scrivere articoletti (di cui tutt'ora un po' mi vergogno) e a pubblicare interviste agli youtuber che all'epoca reputavo degni di maggior popolarità. 5 anni fa i "big" erano pochi ma nell'aria c'era già un'aria di rivoluzione. L'idea di questo blog inizialmente riscosse molto interesse: fino a quel momento non era mai stato ideato un portale italiano che si dedicasse anima e cuore agli youtuber nazionali.
Dopo il primo anno dall'inaugurazione, la situazione è drasticamente cambiata: di punto in bianco, alcuni hanno iniziato a vedere di cattivo occhio il mio lavoro qui sul blog. Forse perché ho iniziato a raccontare cose scomode? O forse perché non stavo abbastanza simpatico a qualcuno? Non si sa. YouTube Magazine Italia ha continuato sulla sua strada. E la cosa ci ha premiati: ad oggi siamo stati fra i media partner dei più importanti eventi dedicati al web (dall'IMMaginario di Perugia al Rome Web Awards), abbiamo messo a segno molte interviste esclusive (anche a chi tutt'ora rema contro di noi), siamo stati gli ospiti del primo programma tv italiano interamente dedicato agli youtuber ("Social King" - Rai2).
Tanti meriti... che hanno un rovescio della medaglia. Eh sì perché in questi ultimi cinque anni, il blog (e alle volte me medesimo) ha ricevuto ogni tipo di minaccia: dalle querele a quelle pseudo-mafiose. Siamo stati diffidati dallo scrivere il nome di uno youtuber in particolare. Inoltre, veniamo spesso "saccheggiati" da pagine Facebook e youtuber che spacciano per proprie le nostre notizie o che - quantomeno - non hanno nemmeno l'accortezza di segnalare la fonte. Figuratevi: c'è gente che ci legge quotidianamente ma poi sparla di YouTube Magazine Italia un giorno sì e l'altro pure!
Un'altra cosa di cui mi spiace molto è scoprire che in Italia sembra non esserci una reale collaborazione con chi si occupa seriamente di youtuber: spesso vengono rilasciate interviste a testate con giornalisti che a malapena sanno pronunciare "Favij". Abbiamo più volte contattato i network (da soli e grazie all'aiuto di Claudio M di Google Italia) per la creazione di collaborazioni, anche temporanee: nessuno di loro ci ha mai dato risposta. Ed è assurdo: perché quelle poche volte che ho scritto ad organizzazioni estere, ci han risposto immediatamente e ci han dimostrato piena disponibilità. Deduco che in Italia c'è molto ostruzionismo.
Il prossimo passo? Cercherò di offrire una copertura maggiore, partiranno gli articoli "interattivi" e proverò a fare una informazione più attuale, senza gossip (qui non ne abbiamo mai trattati) o attacchi diretti capaci di appiccare solo flame: qui a YouTube Magazine Italia vogliamo aprire le menti dei nostri lettori, fargli esprimere una propria opinione quanto più distaccata da quella del "gregge".
Sperando di non avervi tediato con questo papiro,
arrivederci.