Sulla nostra pagina Facebook, vi abbiamo segnalato tre giorni fa che il settimanale "il Venerdì di Repubblica" aveva dedicato un lungo reportage al mondo degli youtuber italiani. La cosa che non vi avevamo ancora annunciato, però, è che il giornalista che ha realizzato questo reportage ha fatto un pessimo lavoro, cercando in ogni modo di screditare youtuber e i loro manager buttando quasi tutto un po' in caciara ma soprattutto cercando di strappare agli youtuber quanto guadagnano con la loro attività di creatori.
Il servizio - a cura di Riccardo Staglianò - è stato addirittura riportato sulla prima di copertina con il seguente titolone: "GLI INVENTORI DEL NULLA - Questo ragazzo (PewDiePie, ndr) ha guadagnato 7 milioni di dollari in un anno con i suoi spettacolini su YouTube. Magli altri? Nonostante la fama fanno la fame". E se questo è l'incipit, figuratevi il resto...
Tralasciando affermazioni come "PewDiePie e Marzia sono i nuovi Brad Pitt e Angelina Jolie, se recitassero meglio...", cerchiamo di estrapolare quanto di più buono c'è in questa ondata di accidia: le affermazioni dei vari youtuber e dei manager.
Partiamo da IlVostroCaroDexter:
Decisi di impegnarmi quando vidi un cartellone pubblicitario di Willwoosh che pubblicizzava il suo film. Potevo esserci io, pensai... Facevo 10mila visualizzazioni a video nel 2011. Oggi, invece, mi impegno di più: solo di montaggio, mi vanno via 6-7 ore al giorno.
Un video da un milione di views può valere 1.000 euro se, nel momento in cui lo pubblichi, c’è un’azienda interessata a investire sul tema di cui ti occupi, oppure 5 euro se i tuoi contenuti sono parolacce o altre cose alle quali nessuna azienda è interessata ad associare il suo nome.
Passiamo poi ad Antony Di Francesco, presentato come colui che ha il copyright sulla frase "15 ore seduto al cesso":
1.500 euro al mese? Beh, forse. Io vivo ancora con i miei, ma ora tendenzialmente sì. Non tutti i mesi sono uguali però, non lo sai in anticipo quanto faranno i video...
Il giornalista intervista anche un dipendente di Google Italia nel tentativo di strappare cifre o stime di guadagno degli youtuber italiani. In tutta risposta, riceve picche:
Stime concrete? Difficilissime - dice Alessio Cimmino - Praticamente impossibile. Noi di Google non vendiamo sogni, ma un’opportunità per chiunque voglia, prima ancora che guadagnare, condividere una passione. Resta poi il fatto che, nel mondo, il numero di canali che producono introiti da 100 a 900 mila dollari all’anno crescono del 50 per cento all’anno. Quanti ne sono in Italia? Non lo sappiamo...
Il corrispondente de Il Venerdì di Repubblica sfotte il dipendente di Google Italia alludendo al fatto che quel "non lo sappiamo", a detta sua, è stata una bugia. Altro giro, altro youtuber. Pungolato dal giornalista dopo ammesso di guadagnare circa 1500 euro al mese con YouTube, Federico Clapis sbotta:
Senti, qui stiamo facendo la storia con le monete! Abbiamo un’aura da star, ma nessuno guadagna da star. E anche Favij, il numero uno quanto a redditi, quando giravamo il Game Therapy in Marocco, dopo riprese da 12 ore al giorno si rinchiudeva in stanza e si faceva altre 4 ore a notte per produrre i suoi video. Qualsiasi cifra prenda è sempre poco! E allora perché lo faccio? Perché sono fiducioso che il futuro sarà migliore e che i budget della tv diverranno i nostri. Se non molliamo prima, ce la faremo
Immancabile l'intervento del manager di Clapis e Favij, Luca Casadei:
Con Game Therapy convinceremo anche il pubblico abituato a guardare tutto gratis in rete a pagare il biglietto. Non sono mai stato così sereno rispetto a un investimento. In quanti ci campano oggi con YouTube, sui 1.500-2.000 euro? Solo di visualizzazioni direi una decina. Se poi calcoliamo anche l’indotto di eventi, comparsate e sconfinamenti televisivi, forse altri cinque. Ma l’anno prossimo potrebbero essere cento..
Segue l'intervento di un altra società di management a contatto con youtuber: 2Much. Queste le loro dichiarazioni:
Sono in questo settore da sei anni e direi che a mettere insieme uno stipendio, da 500 a qualche migliaio di euro, saranno un paio di decine. Magari migliaia faranno cento euro, buoni per due cene fuori in due. Quindi basta dire che non fanno niente e guadagnano un sacco. Il duo iPantellas, con le sue parodie, era capace di lavorare trenta ore continuate per uscire con un video. In ogni caso nell’ultimo anno le cose sono molto cambiate, con Facebook che sta puntando sempre più sui video rendendo YouTube marginale
E visto che non c'è due senza tre, all'appello non manca nemmeno Niccolò Vecchiotti di NewCo Managment (socio di Francesco Facchinetti):
Rappresentiamo 15 artisti. Per loro mantenersi con YouTube è un concetto relativo. Nel senso che per un ventenne 2.000 euro sono tantissimi, per un quarantenne con figli molti, molti meno.
È di parere diverso Paola Marinone del network BuzzMyVideos che annuncia:
In Italia almeno un centinaio ci si mantiene con YouTube!
Il reportage si conclude con una terribile presa in giro per Marzia Bisognin (CutiePieMarzia), ritratta un po' come una ragazza un po' viziatella. Queste le dichiarazioni della vlogger:
Il mio sogno era di lavorare in un negozio di abbigliamento Non parlo mai quanto guadagno ora con YouTube. Mi dispiace! Il segreto del mio successo? Basta essere sinceri davanti alla telecamera per riuscire a connettere con altre persone e crescere insieme..
Poi le chiede della politica italiana, così, senza un reale motivo:
Non mi interesso di politica. In Italia, i maggiori problemi sono i servizi e l’economia. Internet era pessimo e la posta è generalmente lenta, se aspetti pacchi provenienti da altri stati
A questo punto, Riccardo Staglianò conclude il suo reportage dalle mille ed una cavolata con la seguente riflessione:
"PewDiePie gioca. Fa
le facce buffe. Prende una mucca in 3D e la fa atterrare
su un grattacielo. Spara, fa una carneficina.
Gli sono scappate battute sugli stupri, non piacquero, si
è scusato. Ogni tanto impreziosisce
dei peti con una grafica fumettistica che li fa assomigliare
a fulmini. Qualsiasi cosa ciò costituisca è un
problema che non ci deve interessare: è il
migliore al mondo a farlo. Con quello che l’anno scorso ha
guadagnato in un giorno ci veien fuori un anno del NostroCaroDexter e Clapis. Che sono il meglio di YouTube Italia. A tutti gli altri un consiglio: salvatevi,
siete ancora in tempo, tornate a studiare".
Come si dice a Roma? Levategli er vino!