Ebbene sì! L'AIDAA (l'Associazione Italiana in Difesa di Animali ed Ambiente) ha deciso di denunciare Giuseppe Simone per aver baciato "alla francese" una gallina.
La notizia sta facendo rapidamente il giro del web a seguito di un comunicato ufficiale pubblicato sul blog dell'associazione. Nel messaggio di intenzioni, leggiamo:
Un uomo autodefinitosi con il nome di Giuseppe Simone ha postato su YouTube un video nel quale “limona” ovvero bacia e lecca con la lingua una gallina e subito dopo parla al telefono con una donna che lui definisce essere il sindaco di Neviano.
Il comunicato in questione, scritto dalla sede di Lecce, continua così:
Il filmato sta facendo il giro nel web e le richieste pressanti degli animalisti hanno portato il presidente nazionale dell'AIDAA Lorenzo Croce a firmare e inviare oggi pomeriggio una denuncia alla Procura della Repubblica di Lecce incolpando il Simone e i suoi eventuali complici di violazione del reato di maltrattamento di animali (per il modo in cui trattiene la gallina) e di atti osceni in luogo pubblico.
Lo stesso Lorenzo Croce, Presidente dell'AIDAA, dichiara:
Dopo aver inviato la denuncia alla Procura, ho comunicato al Comune di Neviano che nel filmato si sente la voce di una donna che l'uomo definisce il sindaco di Neviano inviando anche a loro copia della denuncia penale. Resta inteso che noi ci muoviamo nel diritto della tutela degli animali e vedere un pervertito baciare e leccare come in un atto sessuale il becco di una gallina tenuta ferma a forza oltre ad essere schifosamente depravante rappresenta a nostro avviso i reati di maltrattamento di animali e atti osceni in luogo pubblico.
Nella giornata di ieri (21 gennaio 2014), il video è stato cancellato da Youtube.Ma se per questo pervertito chiediamo una giusta punizione, questa vicenda riapre la discussione sul fatto che si permettano di postare sul web video che a vario livello mostrano maltrattamenti di animali a volte anche cruenti, ed è per questo che chiediamo un maggiore regolamentazione nel controllo dei video postabili senza ovviamente parlare di censura, ma almeno non si permetta di postare video che rappresentano reati penali anche se contro gli animali.