Mancano circa tre settimane alla Social Media Week di Milano (17-22 febbraio 2014) e sono molte le società italiane che si appropinquano ad avere un loro spazio in questa importante manifestazione sul mondo del web 2.0.
Ci sarà, ad esempio, Radio Deejay e Willwoosh (con il suo A Tu per Gu LIVE) ma anche eBuzzing: società che analizza e racconta il mondo della viralità formato video. Per meglio presentarsi al pubblico, quest'ultima ha deciso di pubblicare il suo decalogo da rispettare per realizzare un video virale.
Leggiamo insieme queste 10 regole:
1. Racconta una buona storia
Lo storytelling – l’atto del narrare, per i meno esterofili – è una disciplina che usa i principi della narratologia e della retorica. Ma, ancor prima, è ciò che caratterizza l’essere umano sin dalle origini della letteratura: Omero faceva storytelling, no? Per cui, la prima mossa è quella di individuare cosa si vuole raccontare con il proprio video.
2. Product placement intelligente
Il centro del business di un’azienda è – quasi sempre – un prodotto, che per comunicare a sua volta uno stile di vita deve essere ben visibile. Ecco che scatta il product placement, la collocazione di questo prodotto all’interno del video. Tuttavia, essere sfacciati non serve: bisogna saperlo mostrare con intelligenza.
3. Big Bang.
No, non è necessario creare un nuovo universo per rendere virale un video on-line. Della grande esplosione di 5 miliardi di anni fa occorre però imitare alcuni tratti: l’imprevedibilità, la pervasività, la rumorosità. Insomma, realizzare qualcosa che prima non c’era e che influenzerà tutto ciò che verrà dopo.
4. Montagne russe emotive.
Il modo migliore per catturare l’attenzione di un potenziale spettatore è scuoterlo dentro: fargli provare una forte emozione, che gli rimarrà impresso sia nella pancia che nella testa. Sta a voi scegliere quale sarà l’emozione; una volta presa la decisione, mirate a renderla efficace lungo tutto il video. Come in una montagna russa.
5. Effetto sorpresa
A chi non è mai capitato di ricevere (o meglio, subìre) una festa a sorpresa? Quando l’organizzazione è perfetta, si tratta di un’esperienza indimenticabile, capace di trasformare una giornata normale in un evento unico e indimenticabile. La stessa cosa vale per i video on-line: se la struttura narrativa contiene, nel punto giusto, un effetto sorpresa ben congeniato, la viralità è assicurata.
6. Niente regola dei 30 secondi
Con il successo di piattaforme come Instagram e Vine, non è più indispensabile realizzare video che abbiano una durata minima. O perlomeno, questo limite si è notevolmente ridotto… a pochi secondi. Pertanto, l’unico vincolo è quello di concentrare efficientemente il materiale nel tempo che si è deciso di utilizzare.
7. Audience partecipe
Se il pubblico è coinvolto direttamente, il prodotto finale avrà sicuramente un impatto maggiore. Il famoso quarto d’ora di celebrità può infatti essere trasferito anche sul web, cambiandone ovviamente il meccanismo. Il video dovrà vedere la partecipazione – sulla modalità siate creativi – di quante più persone possibili: il potenziale interesse sarà enorme sin dall’inizio.
8. Coinvolgimento degli influencer
Non è una parolaccia, ma solo un modo per indicare coloro che dettano i gusti sul Web. Ogni settore – beauty, food, sport, ecc – ha i suoi “prezzemolini”, o comunqe personalità in grado di incidere sui consumi mediali di una grande platea. Coinvolgere in prima persona uno o più di questi utenti favorirà senza dubbio la visibilità del vostro video.
9. Le prime 24h cruciali
Per raggiungere il maggior numero di visualizzazioni, il segreto sta nel diffondere il video soprattutto nelle prime ventiquattro ore, come è riuscita a fare Turkish Airlines Se finora avete rispettato i comandamenti, vi conviene non mollare proprio adesso: concentrate tutti gli sforzi nel primo giorno di messa on-line, e avrete molte più possibilità che di voi si parli persino sulla prima pagina dei quotidiani.
10. L’importanza della musica
Se non il principale, la musica è comunque un elemento molto importante nel buon esito di un video on-line. Non soltanto per la definizione del ritmo, ma anche per la creazione di un’atmosfera coerente con le immagini. Il modo migliore per colpire l’ultente in tutti i suoi sensi è dunque quello di selezionare una colonna sonora coerente.