Continua la nostra rubrica intitolata "Youtuber User: Youtube visto e commentato da semplici utenti" con il quale intervistiamo ed interroghiamo i responsabili di alcune community online, che si occupato dell'infinito mondo degli youtuber, con lo scopo di carpirne i pregi ed i difetti.
In questo secondo appuntamento, abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con le responsabili della pagina Facebook BIM BUM. BAN. con cui abbiamo fatto un punto della situazione anche in merito alla libertà di parola sui social network.
Come è nata l'idea di questa pagina su Facebook?
L'idea è nata, come per molte altre pagine di questo tipo, principalmente con lo scopo di "aprire gli occhi", in maniera anche scomoda e irriverente, a tutte quelle persone che, in buona fede e senza avere sufficienti informazioni, seguono con affetto e costanza ragazze che fanno video su YouTube. Troppo spesso il dissenso e le critiche vengono bandite radicalmente dai loro canali, così abbiamo deciso di crearci dei nostri spazi in cui "perculare" (come diciamo noi) le beauty guru, facendo uscire fuori i lati censurati della loro personalità.
L'idea del nome?
Il nome è, come si può facilmente intuire, una modifica del nome del noto programma tv "Bim Bum Bam": questo è stato "adattato" alle circostanze del tubo ed è uscito fuori il "Bim Bum. BAN" che tutti leggete! Ovviamente è palese il richiamo al comportamento delle ragazze che, nonostante decidano di esporre tutta la loro vita su YouTube, non tollerano neanche le forme di dissenso più blande e eliminano i commenti negativi/ bannano gli autori in un attimo, rifiutando ogni forma di confronto.
Quali sono le youtuber "più problematiche"?
Sicuramente le più problematiche sono quelle che, oltre ai tutorial e alle recensioni, mettono in campo il loro privato, le loro abitudini e i momenti intimi: così facendo, creano nelle iscritte un sentimento di fiducia e simpatia incondizionata nei loro confronti, assicurandosi visualizzazioni e monetizzazione. Purtroppo però all'appoggio e alla stima sincera di chi le guarda, non corrisponde la stessa onestà intellettuale da parte delle youtubers. Ci riferiamo soprattutto a casi come quello di Onorina, alias PepperChocolate84, la quale da tempo non esita a girare continui video vlog in cui riprende i momenti privati e personali della sua vita, salvo poi evitare di rispondere al malcontento di tantissime delle sue followers, le quali si chiedono sempre più come colei che si pone come la ragazza della porta accanto possa permettersi una convivenza e due viaggi oltreoceano nello stesso mese.
Un'altra categoria è quella delle youtubers che hanno all'attivo fior di collaborazioni con molte aziende di make up, ma molto spesso evitano di dirlo, così da depistare le ragazze che le seguono, impedendo loro di capire se una determinata recensione è sincera, o se le opinioni positive su un prodotto dipendono esclusivamente dal fatto che l'hanno ricevuto gratis. Regina tra tutte, in questo campo, è sicuramente Kissandmakeup01, la quale dà un'immagine del sesso femminile fatta esclusivamente di pois, rosa e Chanel e gira spesso video inutili e pretestuosi al solo scopo di attirare una certa fascia di pubblico molto giovane ed avere più visibilità.
Una sezione di youtubers che genera molte controversie è quella di cui fanno parte ragazze come Makeupdelight2009 e MissCreamyCreamy: queste, uscite con successo da anni di sovrappeso, bombardano il loro pubblico di outfit in cui tentano di esaltare la loro nuova forma fisica, non considerando che il loro pubblico è formato in gran parte da ragazze molto giovani e influenzabili e che pertanto l'ossessione che mostrano verso la moda e la magrezza a tutti i costi, potrebbe deviare molte giovani menti.
Sfogliando la vostra pagina web ho notato che utilizzate dei nomignoli spiritosi: siete state mai additate di essere troppo cattive o di accanirvi anche a piccole inezie?
La nostra pagina è all'insegna dell'ironia, che non sempre è blanda e distaccata. Noi due admin, Bim e CP, evitiamo di proporre insulti fine a se stessi, ma ci prendiamo la libertà di fare un po' di sarcasmo al vetriolo, lasciando all'intelligenza di chi legge l'interpretazione. Siamo state spesso accusate di cattiveria e di andare oltre i limiti, ma sinceramente riteniamo che la vera meschinità appartenga più alle youtubers che critichiamo, piuttosto che a noi. Inoltre pensiamo che, a trent'anni suonati, chiunque venga presa di mira nella nostra pagina, dovrebbe essere in grado di rispondere civilmente o, se non vuole, dirsi un bel "E chissene!" facendosi quattro risate.
Dato che critichiamo, tra le altre cose, il ban facile delle make up guru, difficilmente banniamo o censuriamo i commenti delle nostre utenti, anche se sopra le righe.
Segnalazioni particolari non ne abbiamo avute, salvo una da La Diva del Tubo, per motivi di copyright, dato che avevamo caricato una sua foto (via Facebook, ndr.) senza cliccare su "Condividi"
Vi focalizzate molto sulla youtube al femminile, dunque. Si parla poco del genere maschile sulla vostra pagina?
La nostra pagina è focalizzata sulle youtubers che trattano argomenti quali il make up e la cura del corpo, quindi è ben difficile trovare uomini che si occupino di questi argomenti, anche se qualcuno c'è ed è finito nelle nostre "grinfie". Una porzione di maschi di cui parliamo spesso, invece, è quella costituita dai consorti delle "tubere", che spesso concorrono con queste alla creazione dei video.
Se BIM BUM. BAN. potesse parlare al pubblico delle makeup guru, quali 3 regolette chiederebbe di rispettare senz'appello?
Per prima cosa, chiederemmo loro di guardare alle cose con oggettività, cercando di tenere presente che le persone che le seguono le conoscono solo tramite ciò che quella persona sceglie di mostrare loro. Non possono conoscere ogni lato delle youtubers tramite dieci minuti di video, pertanto dovrebbero cercare di idolatrarle meno e venire più a patti con la realtà, senza augurarci la morte quando leggono i nostri commenti.
Secondariamente, diremmo loro di smetterla di ricorrere alla carta "invidia" ogni volta che parlano di noi: non necessariamente ci si realizza solo facendo video sul tubo o tramite i soldi. C'è tantissima gente realizzata e soddisfatta, ma anche dotata di un cervello, che cura la propria soddisfazione personale ma continua ad avere occhio critico.
Infine ci piacerebbe imporre alle fans di queste ragazze di evitare di trasformare YouTube in una novella tv, visualizzando e anche richiedendo alle guru video tag assurdi e privi di senso o, peggio ancora, video vlog fatti alla carlona, in stile Grande Fratello
Ok, fermiamoci qui con le critiche. Chi vi sentireste di premiare per buona condotta?
Questa domanda è difficile, in quanto ognuna delle fans della nostra pagina segue determinate guru, alcune anche poco conosciute.
Sicuramente tra le più apprezzate rientra Lolla, aka MissStrawberryfields, la quale sembra aver mantenuto sempre una certa trasparenza e ultimamente ha manifestato l'intenzione - apprezzata da molte - di pubblicare sempre un disclaimer sotto i video, specificando se il prodotto di cui parla le è stato inviato o meno.
Altra tubera che sappiamo essere molto apprezzata è Nadiatempest, molto seguita per la sua simpatia e il suo essere frizzante.
Dobbiamo annoverare tra le più seguite anche Gnappetta, alias Mia, la quale, nonostante sia molto ruspante e spesso eccessiva esteticamente, viene seguita ed apprezzata anche da ragazze molto distanti da lei come stile, per la sua genuinità e la capacità di mostrarsi per come è.
Facciamo una menzione speciale anche per La Diva del Tubo, sebbene ci abbia segnalato, in quanto poi è stata disponibile al dialogo e si è scusata per la scelta avventata; inoltre, pur non condividendo sempre i suoi modi, le riconosciamo di aver capito lo scopo delle pagine come la nostra, che da quanto sappiamo segue facendosi qualche risata.
In chiusura: in Italia, Youtube è spesso visto come un trampolino di lancio per i vecchi media ma anche per progetti editoriali. Questo binomio è corretto? Dovrebbe esserlo?
Riteniamo scorretto il fatto che i media di vecchia data ricorrano a YouTube per visibilità e quant'altro: YouTube era in origine una "terra franca" per chi voleva usufruire o creare intrattenimento in maniera libera e dinamica. Ora tra spot, ingerenze delle aziende e chi piu ne ha, più ne metta, sta livellandosi sul piano delle forme di comunicazione stra - viste e riviste e forse sta diventando anche peggio. Perché realizza il tutto dando all'utente parvenza di realtà ed onestà, molto più della tv.
Bisognerebbe fare largo a progetti editoriali rivolti a chi ha veramente qualcosa da dire ed è l'eccellenza nel suo campo.
Altrimenti si rischia di far diventare YouTube una grande macchina da soldi, in cui dominano le leggi di mercato e prevale solo chi è più furbo e disposto a compromessi.