È lo scandalo del giorno: PewDiePie - a molti altri youtuber - sono finiti al centro di una causa in tribunale a causa di Warner Bros che, in via del tutto confermata, avrebbe pagato le webstar per parlare solamente in maniera positiva dei propri progetti.
Nel dettaglio, come dice gamertimes.it:
Warner Bros ha pagato l’agenzia Plaid Social Labs per realizzare video sponsorizzati sul gioco l’Ombra di Mordor, nulla di troppo eclatante, peccato che i termini del contratto prevedessero che lo youtuber o l’influencer di turno, come il sopraccitato PewDiePie parlasse in maniera lodevole del titolo, senza sollevare alcuna critica anche se legittima.
La Federal Trade Commision statunitense ha trovato molto sbagliato questo modello di promozione visto che - di queste clausole - non vi è alcun accenno nelle informazioni del video: gli utenti assistevano a recensioni positive spinti dall'accordo fra le parti, dunque non realizzate in maniera lecita:
Se credevate nell'onestà intellettuale di PewDiePie... beh.. siete ancora in tempo per ricredervi.I consumatori hanno il diritto di sapere se i recensori stanno fornendo le loro opinioni genuine o se sono pagati per promuovere le vendite. Compagnie come Warner Bros devono essere trasparenti con i consumatori per quanto riguarda le loro campagne di promozione online.