Andrea Diprè è abituato ad essere bannato da YouTube e Facebook. Anche perché poi puntualmente, in meno di 36 ore, ritorna online con gli stessi profili social. Questa volta, però, il sedicente critico d'arte deve affrontare qualcosa che va oltre il virtuale: il penale.
Stando ad alcune segnalazioni pubblicate in rete, possiamo confermare che Andrea Diprè è stato denunciato a fine luglio dall'Associazione Italiana in Difesa degli Animali e dell'Ambiente (AIDAA) per abusi sessuali su un cavallo. L'episodio è stato documentato e pubblicato in rete dallo stesso Diprè sul suo canale YouTube.
Il video in questione non è recente, anzi risale a svariati mesi fa, ma solo nelle ultime tre settimane ha destato scalpore. Nella clip in questione realizzata a mò di intervista (?), Diprè invita l'attrice hard Moana Conti a "trastullare" un cavallo. L'accusa mossa dall'AIDAA è:
Maltrattamento di animali e diffusione di materiale pornografico via sito web, visibile anche ai bambini.
Sulle pagine di meltybuzz.it, Andrea Diprè si difende dichiarando che...:
Non solo difendo quel video, ma dico anche che avrebbero dovuto pagarci per quel video, perché ci sono persone che per mestiere fanno le seghe ai cavalli [...] quel cavallo ne ha solo beneficiato, non c'è nessuna violenza ma semmai un piacere dato al cavallo. [...] Non capisco perché fare un p*mpino o una sega a un cavallo sia un male, invece farne bistecche sia un bene
E sugli animalisti, si sfoga:
Gli animalisti sono come i boy-scout: c*glioni vestiti da teen-ager. Non hanno niente da fare nella vita e trovano la loro ragione di vita nell'ossessione che hanno per gli animali. Sono persone che non servono a niente e danno solo fastidio [...] Gli animalisti sono dei frustrati, che non avendo niente di meglio da fare nella vita, proiettano tutta la loro esistenza sull'animale. Sono degli iper-sfigati .
Fonte: Leggo / MeltyBuzz.it